Bella la vita
|
Che vita da schifo
|
CROCIERE E CONTROCROCIERE
Mediterraneo a doppio circuito.
Le crociere, navi simili a isole col motore così potente da dirigere a piacere la prua dove più desiderano, con 3000 persone a bordo, tutte con lo stesso obbiettivo di spassarsela, compreso il personale, con mete fisse nel mediterraneo sicuro e gettonato, con rotte che non incontrano i gommoni , navigare all'interno delle grandi isole, con lo scopo di mangiare e bere a crepapelle di ogni ben di Dio, Asti spumante e salatini (non più caviale e champagne, robe di molto tempo fa) più tutto il tuo desiderio immaginario e oltre, vanno aggiunte le escursioni nei luoghi più caratteristici, passeggiate senza fretta in percorsi sicuri e senza preoccupazione, all''ombra di grandi viali, vedute panoramiche a lunga distanza e nitide, serene dormite e aumento delle energie, più libido e più sesso, un vero relax paradisiaco.
Paragonato al secondo circuito del mediterraneo, quello a ridosso delle coste africane, con grandi gommoni mezzi sgonfi, con 50 persone a bordo, mangiano e bevono poco, così non gli servono i servizi, tanto non ci sono, nell'eventualità di dover fare un bisogno, se lo fanno sui piedi.
Secondo voi, questi naufraghi, riescono ancora a provare amore per il prossimo e per Dio?
Immaginate a cosa pensano in quel momento, e come vedono quel giorno in cui potranno mettere le mani su qualcosa di valore.
Il miraggio della loro meta è la Terra ferma, proprio come i marinai della Pinta una delle navi di Cristoforo Colombo quand'era a ridosso dell'America, con la differenza che questi hanno avuto una lauta ricompensa, mentre i naufraghi appena sbarcati devono scappare e nascondersi, per non essere etichettati e rispediti alla partenza.
Ora immaginate di prendere uno sul gommone e metterlo sulla nave della crociera, e viceversa prendere un turista in crociera e metterlo sul gommone, e pensare alla giustizia, immaginiamo ancora se in mezzo ai due ci mettiamo Gesù.
Molti di voi ora pensano, "ma lascia stare Gesù, cosa c'entra con la crociera?"
Riflettete e giungerete alla conclusione che Lui ha le idee giuste per arrivare alla giustizia e pace.
Finché non ci sarà un livellamento non ci sarà giustizia ne pace ne sicurezza, ma solo odio e violenza, disse:
"...voi siete tutti fratelli" Matteo 23:8
Solo accettando la fratellanza si risolverà il problema.
Questo è uno dei motivi per cui non voglio più andare in crociera, troppa disuguaglianza .
Sono 40 anni che desidero fare una crociera, non ho mia potuto perché mia moglie ha paura dell'acqua profonda.
Ora ho cambiato idea anch'io, per il motivo che vi ho esposto sopra.
Esiste un secondo motivo per cui non voglio più andare in crociera, ed è lo stress.
Non è la settimana sulla nave, ma è il prima e il dopo, la prenotazione , il previaggio con la macchina, il parcheggio, le valigie è diventato tutto uno stress.
Esattamente come lo è con l'aereo, è il prima e il dopo volo che snerva.
Casa dolce casa è li che voglio andare.
Questo è l'augurio che faccio ai croceristi sul gommone, che trovino una situazione dove si sentano a casa propria.
Nessun commento:
Posta un commento