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martedì 18 febbraio 2020

LE ANTIPATICHE RICHIESTE DI DENARO PER COMPRARE IL PANE A CHI POI LO BUTTA

La realtà è bella
DONA 1; 2; 3; 5; 9; 10; €, ogni mese, per i bambini nel degrado totale.
C'è un business dietro a queste richieste, sovente i tuoi soldi finiscono per pagare le cene dei dirigenti.
Io mi chiedo:  se questi dirigenti fanno richieste a te di denaro per aiutare i bambini bisognosi perché le cene non se le pagano loro, ma le pagano coi soldi della raccolta.
 Alla peggio se non hanno soldi rinuncino alla cena, sono lì per aiutare dei bambini bisognosi e non per riempirsi la pancia.
Altri invece si comprano l'alfa, e viaggiano pagando la benzina con le tue contribuzioni è una vera truffa alle spalle dei sentimentali.
Poiché tutti questi video che fanno vedere hanno il solo scopo di fare la presa su persone sensibili e sentimentali che si commuovono vedendo un bambino con gli abiti stracciati e il muco al naso e le costole sporgenti e la pancia gonfia.
Io considero che anche questo modo di fare soldi sfruttando i bambini bisognosi è un furto meschino.
Sono veramente rari i casi in cui i tuoi 10 € vanno al bambino o a sua madre, perché ci sono troppe tappe di mezzo e le contribuzione si consumano sempre di più, come acqua nel deserto.
Cosa faccio io?
Seguo il principio espresso con le parole: "Dacci oggi il nostro pane quotidiano" Matteo 6:11.
È un dovere condividere il pane, come anche è un dovere non sprecarlo.
 Ebbene io a questi che fanno uso addirittura della pubblicità televisiva molto costose e che chiedono pane per i bambini affamati, non gli do proprio nulla, perché con che soldi pagano quella pubblicità? Non certo coi propri. 
Non do nulla non perché sono avaro e spilorcio ma semplicemente perché non ho fiducia del loro metodo.
Ma quando vedo per strada un bambino, un giovane che mi dice che ha fame, e mi chiede qualcosa, lo accompagno al bar e gli offro un panino e da bere.
Non raccontatemi la storiella 'dell' insegnagli a pescare così lo sfami tutta la vita';  perché in questi contesti non c'è tempo per insegnargli a pescare.
Lo porto al bar e gli offro il panino perché si possa togliere la fame, almeno vedo con i miei occhi che ciò che gli ho dato è andato a buon fine.
Tuttavia ho visto un paio di volte dei richiedenti denaro entrare in negozi per esempio in una panetteria e poi uscire col panino di pane e formaggio, e una volta fuori l'hanno buttato nel cestino.
Il disprezzo e lo spreco andrebbero puniti, anche gli avanzi vanno recuperati, come fece Gesù che dopo aver sfamato 5000 persone, dispose di raccogliere gli avanzi:  "Tutti mangiarono a sazietà, dopodiché si raccolsero gli avanzi: 12 cesti pieni" Matteo 14:29
Considero obrobrioso buttare il pane nell'immondizia quando miliardi di persone hanno fame.
Considero una cattiva gestione buttare migliaia di quintali di cibo, che in un primo tempo era buono, diventare immondizia.
Questa è una cosa che mi ricorda quando ero io un giovane adolescente teenager, e che mio padre, che faceva il panettiere, mi dava una 'griscia' ( un grissino grosso è corto) alla fiamma, appena sfornata buono fragrante e gustoso anche se era senza companatico.
Era una gioia per me, perché avevo fame l'ho sempre finito tutto.
Il problema è riacquistare la fiducia con la serietà.
La sfacciata e avida richiesta di denaro per aiutare i bambini, sono convinto che è un metodo superficiale (a volte truffaldino) con un secondo fine, che é vergognoso e mi è antipatico.

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