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domenica 2 febbraio 2020

I RECORD

Record di Mennea
LE ILLUSIONI DI ESSERE CAMPIONI
Il record dei 100 metri di Mennea (10”01) del 4 settembre 1979 a Città del Messico,
fu battuto dal nuovo record italiano di  Tortu col tempo di 9”99.
Ora Il record mondiale maschile appartiene al giamaicano Bolt con il tempo di 9"58.
Dal 1912 ad oggi i nuovi record, solo dei 100 metri, sono stati 70, con altrettante delusioni per chi è stato superato nel suo record.
I record appartengono a quelle cose che non c'è un limite massimo, gamba più lunga, muscoli più elastici, nuova chimica, nuovi cronometri al milionesimo, ed ecco che si fa un nuovo record, per la gloria temporanea di se stessi.
I record erano e sono i selfie alla vecchia maniera, cercare la notorietà con un atto di forza.
Ora definiti 'post virali', ottenere la notorietà in una settimana con un milione di visualizzazioni del proprio selfie.
(Una curiosità, lo spot Tailandese che promuove 'il dare ' ha superato i 27 milioni di like.)
Pensati dai greci  i giochi olimpici furono organizzati per la prima volta in Grecia nel 776 a.C per tenere calmo il popolo.
I records sono solo una delle tante illusioni date all'uomo perché sfoghi il suo protagonismo.
Isaia 40:19. "L’artigiano fa un idolo, e il fabbro lo ricopre d’oro e forgia catenelle d’argento."
Oggi sono i campioni del mondo che diventano idoli, ricevendo la statuetta e la medaglia d'oro per il record fatto.


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