Record di Mennea
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LE ILLUSIONI DI ESSERE CAMPIONI
Il record dei 100
metri di Mennea (10”01) del 4 settembre
1979 a Città del Messico,
fu battuto dal nuovo record italiano di Tortu col
tempo di 9”99.
Ora Il record mondiale maschile appartiene al giamaicano Bolt con
il tempo di 9"58.
Dal 1912 ad oggi i nuovi record, solo dei 100
metri, sono stati 70, con altrettante delusioni per chi è stato superato nel
suo record.
I record appartengono a quelle cose che non c'è
un limite massimo, gamba più lunga, muscoli più elastici, nuova chimica, nuovi
cronometri al milionesimo, ed ecco che si fa un nuovo record, per la gloria
temporanea di se stessi.
I record erano e sono i selfie alla vecchia maniera,
cercare la notorietà con un atto di forza.
Ora definiti 'post virali', ottenere la
notorietà in una settimana con un milione di visualizzazioni del proprio
selfie.
(Una curiosità, lo spot Tailandese che promuove
'il dare ' ha superato i 27 milioni di like.)
Pensati dai greci i giochi olimpici furono organizzati per la prima volta
in Grecia nel 776 a.C per tenere calmo il popolo.
I records sono solo una delle tante illusioni
date all'uomo perché sfoghi il suo protagonismo.
Isaia 40:19. "L’artigiano fa un idolo, e il
fabbro lo ricopre d’oro e forgia catenelle d’argento."
Oggi sono i campioni del mondo che diventano
idoli, ricevendo la statuetta e la medaglia d'oro per il record fatto.
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