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Fece provare a molti le sue emozioni |
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CHE NE SAI DI UN CAMPO FIORITO? |
IL CANTAUTORE POETA LUCIO CANTÒ LE SUE DI EMOZIONI E QUELLE DEL COAUTORE
Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
Ritrovarsi a volare
E sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
Un sottile dispiacere
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
Dove il sole va a dormire
Domandarsi perché quando cade la tristezza in fondo al cuore
Come la neve non fa rumore
...
Tu chiamale se vuoi emozioni
Le emozioni sono vita.
Esaminiamo ora un'emozione di vita soave idilliaca.
1- Guardiamo, con la mente, un bruco che ha messo le ali e ora vola davanti a noi sotto il sole del mattino, è un'emozione, se poi lo filmiamo con un video in un contesto a distanza, in cui ci sono svariati fiori, già bellissimo a vedersi così, ma se poi zumiamo sulla sua testa e in particolar sulla sua proboscide arrotolata, mentre la distende piano piano fino a renderla un lungo pungiglione che infila al centro della corolla del fiore e raggiunge il deposito del nettare e polline, comincia a nutrirsi con un prelievo, pompando dentro se, la preziosa energia che lo fa vivere, questo è il primo piano della vita della farfalla, ma ne esiste un secondo, più emozionante, il piano 'B' invisibile, ma più importante, di fatto la farfalla è stata creata per lo scopo del piano 'B', impollinare, la sua testa e le sue zampe sono provviste di peli che catturano e rilasciano polline su ogni fiore visitato, che possiede in sé il programma che dà origine a una pera o 🍒, programmi di DNA diversi per ogni frutto. Veramente miracoloso, eppure esiste, funziona sin dall'inizio, provvede cibo per tutti. Il piano 'b' è il motivo principale per cui i bruchi mettono le ali e si rigenerano. È la vita, e l'emozione di viverla.
Come fu scritto in origine: "Poi Dio disse: “Ecco, vi ho dato ogni pianta che produce seme, in tutta la terra, e ogni albero che porta frutto con seme. Vi servano da cibo" Genesi 1:29
2- E ora un'emozione di vita violenta quella della leonessa acquattata come una sogliola in fondo al mare, lei la leonessa è dietro ad un cespuglio della savana affusolata, immobile, i suoi occhi gialli, guardando fissi la gazzella di Tomson, che a 10 m. bruca l'erba tenera, alzando la testa ogni 3 secondi, con le orecchie a punta e gli occhi grandi guarda attenta tutti i movimenti per 180 gradi, guardinga e sospettosa. Nata 3 mesi prima, bella, pronta al balzo, (una voce di un sensibile ,posto dietro le nostre spalle ci dice "cambia canale", ma noi ipnotizzati vogliamo vedere l'azione, e come finirà, ora le emozioni si susseguono a vortice, si accorgerà la gazzella della leonessa e balzerà via salvandosi? O continuerà a bruciare facendo un passo di troppo, ed ecco che la nostra leonessa sogliola si muove prima a brevi passi di rincorsa, e poi un balzo felino con le due zampe protese in avanti e tutti gli artigli sguainati come uncini, né basta uno che agganci in un qualsiasi posto la pelle della gazzella per farla cadere a collo scoperto che sarà immediatamente perforato dai 2 canini a sciabola e lo schiacciamento della carotide soffocherà la gazzella, rendendola di botto carne sul banco del macellaio a disposizione dei 4 cuccioli che ora si rendono visibili sbucano da dietro i cespugli da dove hanno visto tutta la scena. I cuccioli corrono a leccare la pelle, giocano un pò con la coda della gazzella, che ormai di fatto è il loro cibo. Sono belli, in salute, con tanta voglia di giocare, la leonessa è sdraiata che si riposa, ha adempiuto il suo compito, ha provveduto il cibo per la sua famiglia.
Quante emozioni in questo agguato:
La delusione e rassegnazione, qual'ora l'agguato fosse fallito. Povera leonessa quanta energia sprecata.
Subito il pensiero va ai cuccioli, 'poverini sono senza cibo ' , e proviamo pena per loro.
Odio rabbia e orrore e impotenza, tutte emozioni che proviamo all'aggancio della gazzella con l'uncino sfoderato della zampa, e poi un respiro più marcato con l'affondo dei canini al collo e alla carotide. Un brivido che ci ha accelerato il battito cardiaco e accorciato il fiato.
"L’ansia opprime il cuore dell’uomo, ma una parola buona lo fa rallegrare" Proverbi 25:12
Ma l'emozione che ci rallegra, la proviamo quando la gazzella vede il pericolo e balza via e si salva, subito respiriamo più profondo provando sollievo e quasi sempre diciamo: "ce l'ha fatta ".
Esiste anche l'emozione della ristrettezza, quando hai solo 'amore fantasia senza pane ",
Oppure quel freddo che ti viene nell'istante in cui percepisci che sei a rischio di morte.
O la rabbia che provi quando riconosci di essere stato gabbato.
Meno male che c'è la musica, clicca sul seguente link e semplicemente ascolta: 'https://youtu.be/0y0_syHehto' mariage d'amour
Queste sono emozioni di vita provenienti dall'esterno, ed è la prima metà della canzone 'Emozioni' di Lucio, ma esiste la seconda parte della canzone, ... che descrive l'emozione che scaturisce internamente, quando si desidera qualcuno senza poterlo possedere, ed è l'infatuazione, un sentimento potente, a volte sfocia nella violenza, più sovente in rassegnazione.
Ma il top dell'emozione è innamorarsi come lo espresse così bene la Sullamita descritta nel Cantico dei Cantici...
Ma l'amore e l'infatuazione sono emozioni che ho già descritte in una delle mie circa 400 storie pubblicate su 14 blog in sequenza e rintracciabili su internet.
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Puoi vedere pure.
e
En.. di Ab....